martedì 20 marzo 2012

a caccia di grosse trote nei laghi

La nostra penisola è costellata di laghetti per la pesca sportiva, dalle cavette per tute le tecniche di pesca, come i carpodromi o come i reseirvor, laghetti specifici per la pesca con gli artificiali. Sebbene non sia un amante di questi posti, sono obbligato ad anadarci quando gli altri spot che frequento non sono praticabili, il mare inagibile in inverno, i miei torrentelli chiusi alla pesca, insomma se voglio pescare devo lasciare da parte i miei gusti personali e adattarmi.
In questi luoghi ci possono essere serie possibilità di catturare grossi pesci, selezionati propio per far divertire il pescatore e quindi, se questo questo accade, torneranno sicuramente. Non tanto lontano dalla mia città (Rimini) vi è il comprensorio Parco Laghi, il quale conosco fin dagli albori. Negl' ultimi anni ho potuto affinare la mia tecnica di PAM in lago, la quale a mio avviso è una pesca estremamente raffinata e molto spesso più complicata di quello che si pensa. Sebbene non sono gli stessi laghi dove è nata la lake flyfishing, questi spot offrono molti spunti al PAM, in termini di spunti di tecnica e come affinarla. Io per esempio, amante delle grosse lacustri che popolano questi laghi, mi sono da qualche tempo, concentrato su abitudini e malizie di questi pesci. In primis va detto che non sempre imitazioni di soli insetti bastano per aver ragione di questi pesci, ma diventado di mole importante, anche le loro prede lo diverrano, quindi chironomi ed invertebrati vari passerano in seconda posizione per quello che riguarda il menù di questi predatori. Il primo posto verrà preso da pesce foraggio (bait-fish) come cavedani, scardole, carpette e talvolta ho visto adirittura trotelle, quindi anche le mosche dovranno essere cambiate esattamente come finale e diametro di quest' ultimo. Pescando in prevalenza in mare per tutta l' estate, ho cercato e selezionato le mosche che più mi davano fiducia e soprattutto catture e apportargli modifiche tali per cui possono essere impiegate anche in freshwater. Nel prossimo post metterò foto e passaggi costruttivi di ogni singola mosca e in seguito anche del finale che adopero per ora gustatevi queste fantastiche catture.



 alla prossima Marco

domenica 11 marzo 2012

Micro-ninfe, grandi soddisfazioni

La mia passione per queste mosca, nasce dall' esigenza di pescare su pesci molto stressati, come quelli della TWT o come quelli dei torrenti che frequento durante l' estate. Ovviamente per pescare con queste mosche, serviranno finali e tip, rapportati e dopo vari tentativi, catture e cappotti (tanti cappotti!!!!) sono arrivato alla conclusione di non utilizzare mai un tip superiore allo 0,10 di diametro e mai inferiore ai 2 m in quanto lunghezza. Pescando molto spesso in torrenti molto infrascati, sono solito ad usare queste mosche solo in uno short-nimphing ma, ovviamente in ben altri fiumi, come la Moll austriaca, fiume bellissimo e sicuramente più esteso di un semplice torrentello di montagna, mi sono dovuto adattare anche ad un long-nimphing. Sebbene appaiono diverse come tecniche, hanno molte cose in comune, io per esempio le uso entrambi (long e short ) a vista e se anche i puristi storceranno il naso devo dire che le catture non si fanno mancare....specie con i temoli.
Le mosche che sono solito ad usare sono le seguenti:

tutte quante sono costruite su amo grub n.22/24 e come piombatura utilizzo giri di filo di rame sotto l' addome oppure una bead in tungsteno da 1,5 mm....ed infine qualche pesciolino




Alla prossima
Marco