mercoledì 8 febbraio 2012

Carp fly-fishing

Quando si parla di questa branca di PAM a molti gli si storce il naso,  probabilmente queste persone sono più affezionate alla pesca standard, quindi trote e temoli.  A mio avviso anche leggendo la varia letteratura o siti americani e non, questa tecnica di pesca è molto praticata per svariati fattori: in primis la possibilità di competere con pesci dotati di forza davvero impressionante e in secundis è una pesca alla portata di tutti. Io personalmente ho scoperto questa pesca per puro caso e anche io inizialmente non ero tanto convinto, ma una volta provata la forza di questi pesci me ne sono innamorato, anche perchè a differenza di quello che molti dicono non è affatto una pesca statica, ma simile più alla pesca al bonefish, quindi s' intercetta il pesce quando è in cruising (in cerca di cibo) o in feeding (quando si ciba sul fondo o in superficie). Detto questo viene spontaneo pensare ad una pesca a vista. In altri casi invece, la cosa si complica, pur mantenendo il fattore vista fondamentale, per esempio osservare le bollicine emesse dal fondo durante il grufolare dei pesci mentre si cibano. I fattori sono tanti e tutti diversi e soprattutto ogni stagione ha le sue regole e le sue mosche predominanti.

Questa carpa è stata catturata due anni fà, pescando dopo un temporale, momento d' oro per pescare con imitazioni tipo crazy charly sul fondo a ridosso della sponda.
Altra carpa presa in cruising nel mese di maggio quando i piumini dei pioppi rivestono la superfie dei laghi e le carpe se ne fanno scorpacciate.
Questa è stata la carpa più grossa che ho preso a mosca presa nel caldo torrido di luglio con un clouser minnow col. beige molto piombato cercando i punti di passaggio messi in evidenza dalle classiche bollicine emesse durante il loro grufolare......... una botta pazzesca

Alla prossima ragazzacci

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